Slovenia Croazia: itinerario on the road di 7 giorni

Dopo il nostro viaggio on the road in Scozia dell’anno scorso, sono giunta alla conclusione che questo tipo di vacanza è ideale per soddisfare tutta la famiglia.

Alternare visite alle città e immersioni nella natura è il modo migliore per rendere la vacanza dinamica e coinvolgente.

Se state pianificando un viaggio con bambini e ragazzi, partire con un’altra famiglia può essere una soluzione ideale per evitare musi lunghi e garantire un’esperienza divertente e rilassante per tutti.

Quest’anno per il nostro viaggio estivo abbiamo infatti deciso di partire con degli amici, una coppia che conosciamo da molto tempo con un figlio di 16 anni.

Per vivacizzare il tutto abbiamo affittato un pulmino 9 posti. Siamo partiti da Roma alla volta dell’Alto Adige, che ci ha ospitato per una settimana (sempre nella nostra amata Val Badia).

E’ da lì che siamo partiti per un viaggio on the road tra Slovenia e Croazia.

Nel testo che segue vi indicherò il nostro itinerario e dove abbiamo dormito in ogni tappa.

Vi spiegherò inoltre perché abbiamo preferito percorrere sempre strade non a pagamento rispetto all’autostrada.

Itinerario di 7 giorni tra Slovenia e Croazia

Amo i viaggi a tappe, purché siano lenti.

Non mi piace passare da una meta all’altra frettolosamente, disfando la valigia ogni 24 ore.
L’ho fatto in passato e posso dire con certezza che non fa per me. Amo godermi i luoghi, per correre c’è tutto l’anno, in estate è importante godersi il momento.

Il nostro itinerario di una settimana tra Slovenia e Croazia non ha compreso perciò troppe tappe, non avevamo nessuna intenzione di cambiare alloggio ogni giorno.

Ecco quale è stato il nostro itinerario tra Slovenia e Croazia (più Trieste)
e dove abbiamo dormito

– 3 notti a Bled

A Bled abbiamo dormito presso Apartmaji Pri Kokolu. Bled è molto cara, la nostra era una sistemazione con prezzi medi, in una buona posizione (nella parte alta del paese e pochi minuti dal lago).
Gli appartamenti mi sono sembrati arredati un po’ a casaccio ma non mancava nulla e l’accoglienza del proprietario è stata calorosa.

– 2 notti a Zagabria (con tappa di qualche ora a Lubiana, non molto distante da Bled)

A Zagabria abbiamo dormito in uno degli hotel più belli in cui sia mai stata nella vita, il Maistra City Vibes Zonar Zagreb.
Avevamo una suite di design, con vasca da bagno e altalena con vista sulla città.
Un sogno. Buonissima la colazione a buffet. L’hotel si trova a circa due chilometri dal centro città.

– 2 notti a Plitvice

A Plitvice abbiamo dormito al Villa Park Plitvice, che comprende una serie di stanze e appartamenti a 10 minuti di macchina dall’ingresso 1 del parco (la zona è piena di alloggi e ristoranti).

Il nostro appartamento era carino, nella norma. La colazione (più che altro salata) a me è piaciuta, anche se altri del gruppo l’hanno trovata un po’ scarsa. Nel complesso è un alloggio che consiglierei.

– 1 notte a Trieste prima di rientrare alla base

A Trieste abbiamo dormito presso DOMO Apartments – Trieste Goldoni, un palazzo nel centro città totalmente adibito ad ospitare case vacanza per i turisti.
Il palazzo all’interno non è molto curato, ma gli appartamenti sono carini. La posizione è ottima.

Breve opinione su ogni tappa del nostro viaggio

Bled

Brevemente vi dico che a Bled tre notti ci vogliono, perché il lago e la zona offrono tante cose da fare.

Potete affittare una barchetta tradizionale per andare sull’isolotto al centro del lago di Bled (o farvi portare con un piccolo battello); ; divertirvi sui gonfiabili in acqua; scendere dal monte Straža con il bob; fare un trekking intorno al lago…. oppure spostarvi di qualche chilometro per visitare la gola di Vintgar.

<< Guarda il reel su 3 Cose particolari da fare a Bled >>

Lubiana

Lubiana, la capitale della Slovenia, è molto carina e vivace.

Noi ci siamo stati giusto qualche ora partendo da Bled per arrivare a Zagabria. Potete considerare di passarci una notte.

Zagabria

Zagabria ci ha un po’ lasciati perplessi.
Probabilmente il fatto che fosse semi deserta per via del periodo (era un weekend di Agosto) non l’ha resa ai nostri occhi particolarmente attraente, comunque mi pare che non ci sia moltissimo da vedere.

Molto carina la parte alta della città, che si può raggiungere a piedi o con una funicolare (il tragitto è molto molto breve).

La scelta dell’hotel a Zagabria è stata fondamentale, era così bello che non volevamo lasciarlo più. E la piscina ci ha permesso di rilassarci qualche ora viste le temperature altissime in città.

Parco nazionale dei Laghi di Plitvice

Che dire del Parco nazionale dei Laghi di Plitvice? E’ assolutamente da vedere!

E’ un posto consigliato a tutti gli amanti della natura!
Un parco naturale con 16 laghi tra l’azzurro e il verde smeraldo collegati tra loro da cascate e circondati da una ricca vegetazione.

Ci sono diversi percorsi da scegliere su passerelle di legno, da quelli per famiglie con bambini piccoli a quello più lunghi e impegnativi.

Noi abbiamo seguito il percorso C dall’ingresso 1, di media difficoltà (calcolate circa 5/6 ore in totale), con qualche tratto in salita (la sfida più grande è stata in realtà sopportare il grande caldo di quei giorni).
Ci sono tante soluzioni anche per chi non ama (o non può) camminare molto (o al contrario per chi ha il desiderio di girare il più possibile il parco).

Compreso nel biglietto (che costa 40 euro e vi suggerisco di comprare online sul sito ufficiale con un po’ di anticipo in alta stagione) c’è un battello e un trenino che ad un certo punto del percorso vi riporterà vicino all’ingresso.

Decidete quale percorso prendere prima di entrare nel parco, è fondamentale scegliere quello giusto in base alle proprie esigenze.

Io per capire quale fosse il percorso adatto a noi ho letto nei giorni precedenti alla nostra visita diversi post, tra cui questo sul blog Folletti in Viaggio che vi consiglio.

Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice si trova in Croazia a 140 km da Zagabria, 219 da Spalato, 170 da Fiume.

<< Guarda il reel di Instagram che ho pubblicato sui Laghi di Plitvice >>

Trieste

A Trieste siamo stati solo una notte ed è stato un peccato perché mi è parso di capire che sia una città meravigliosa, di quelle in cui ti viene subito voglia di trasferirti.

Ok forse sono stata un po’ frettolosa, ma mi ha lasciato davvero una bella sensazione.
Comunque Trieste era caldissima in quei giorni, meglio visitarla con calma e con temperature più umane.

Autostrada e vignette in Slovenia, facciamo chiarezza

In Austria (dove siamo solo passati per raggiungere Bled dall’Alto Adige) e in Slovenia non esistono i caselli autostradali, ma le vignette.
Si comprano fisicamente nelle stazioni di rifornimento vicino alla frontiera oppure online.
Sembra facile, o almeno così avevamo pensato noi.

Il giorno prima della partenza per la Slovenia (passando per l’Austria) ci siamo messi all’opera per acquistare online le vignette per Austria e Slovenia, ma abbiamo trovato il tutto così complicato che alla fine abbiamo deciso di non prendere l’autostrada

Strade non a pagamento in Slovenia e Croazia

La soluzione di non prendere l’autostrada si è rivelata buona. Non abbiamo pagato nulla, per ogni tappa abbiamo impiegato in media un’oretta in più rispetto all’autostrada e abbiamo visto l’entroterra di due Paesi che altrimenti ci saremmo persi.

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