
Val Badia con bambini: le escursioni più facili e belle
Sono ormai tanti anni che andiamo in Val Badia d’estate.
Abbiamo cominciato a fare passeggiate con Diego nello zaino porta bebè, per poi passarlo a Bianca. Abbiamo affittato per diverse estati il passeggino da trekking, quello con le ruote grandi e il freno.
Nel corso del tempo vi ho suggerito diverse cose da fare in Val Badia d’estate con bambini piccoli.
In realtà ora che i bambini sono un pochino più grandi (7 e 10 anni) continuiamo con le escursioni facili, si cammina un pochino di più, si azzarda qualche percorso in salita, ma preferiamo cose non troppo impegnative.
Le passeggiate che vi suggerisco in questo post le abbiamo fatte per lo più quest’anno, sono ideali per bambini e ragazzi e per tutte quelle famiglie non troppo esperte di montagna in estate che non vogliono trovarsi in difficoltà in alta montagna affrontando sentieri non alla loro portata.
Da Piz Sorega alla Malga Saraghes

- Partenza: da San Cassiano con l’ovovia fino a Piz Sorega
- Durata: Da Piz Sorega alla Malga Saraghes 20 minuti in discesa;
dalla Malga Saraghes a San Cassiano: 1h in discesa
Questa è una passeggiata facile che i bambini adoreranno per la presenza di due bellissime aree gioco: il Movimënt Park di Piz Sorega e i giochi in legno dell’Utia Saraghes, con annessa piccola fattoria.
Si parte dalla cabinovia di San Cassiano (fate il biglietto solo andata), che in pochi minuti vi porterà all’area gioco di Piz Sorega, a 2000 metri d’altezza, dedicata all’Orso Ladinicus.
Quest’anno purtroppo la Grotta dell’Orso era chiusa a causa delle norme anti Covid-19 (si tratta di un’area al chiuso con un gonfiabile che i bambini adorano), ma tra mini-golf, il super scivolo a forma di alveare, il gioco delle dighe e, scoperta di quest’anno, il divertente percorso da fare con il monopattino (che si affitta in loco), direi che i bambini si siano divertiti lo stesso.

Finito di giocare, da Piz Sorega prendete il sentiero per la Malga Saraghes, calcolate una ventina di minuti in discesa.
La Malga Saraghes è stata una felice sorpresa per i bambini, che non c’erano mai stati. I giochi in legno sono molto molto belli e la piccola fattoria, con tanti coniglietti e caprette, è stata super apprezzata.

Dopo aver pranzato e aver visto i nuvoloni neri sopra di noi, abbiamo continuato con un po’ di fretta la discesa verso la macchina.
Calcolate un’oretta circa di cammino.
Leggi anche: Montagna (in estate) con bambini: cosa mettere in valigia
Rifugio Scotoni

- Partenza 1: dal parcheggio a pagamento della Capanna Alpina, zona San Cassiano
- Durata: un’ora circa, tutto in salita
- Partenza 2: dal parcheggio gratuito Sarè (o Sciarè)
- Durata: un’ora e venti circa

Questa è forse la passeggiata più tosta che abbiamo fatto quest’anno.
Il motivo è che il sentiero è tutto in salita con un dislivello di 314 metri.
Quindi valutate bene se i vostri figli siano pronti oppure no.
Arrivati allo Scotoni potrete fare un picnic nel vasto prato dove scorrazzano liberi due bellissimi alpaca, o mangiare uno squisito piatto tradizionale nel rifugio (consiglio le patate cotte alla brace ripiene di formaggio e speck).
Grotta della Neve + Summer Park La Crusc

- Partenza: dal parcheggio della seggiovia La Crusc
- Durata: 40 minuti circa con tratti in leggera salita
Questa è una bella escursione che è piaciuta molto ai bambini.
Siamo partiti dal parcheggio della seggiovia La Crusc, dove abbiamo fatto il biglietto a/r solo per il primo impianto (la seggiovia a quattro posti che porta al Summer Park) e il biglietto solo andata per il secondo impianto, La Crusc 2 (una nuovissima e modernissima cabinovia panoramica per porta vicino al campanile di Santa Croce).
Scesi dalla seggiovia abbiamo subito preso il secondo impianto (il Summer Park ce lo siamo lasciati per il ritorno). Arrivati al campanile (e dopo aver dato uno sguardo veloce all’interno della chiesetta risalente al 1484), abbiamo proseguito per il sentiero 15B che ci ha portato alla grotta della neve, particolare grotta che nasce ai piedi del Sas dla Crusc in un punto dove non batte mai il sole (per questo motivo la neve non si scioglie nemmeno in piena estate!).
Il sentiero è piuttosto facile e scende fino ad un ghiaione proprio sotto la montagna, dove troverete la singolare grotta. A secondo di quanto sia ampio l’ingresso della grotta, c’è la possibilità di entrarci (quest’anno l’ingresso era piuttosto stretto).
Dopo aver giocato con la neve siamo tornati indietro per un meritato pranzo al rifugio Santa Croce.
Da lì, invece di riprendere la cabinovia, abbiamo fatto una piacevole passeggiata in discesa fino al Summer Camp La Crusc, una bellissima area gioco da cui difficilmente riuscirete a portar via i bambini (motivo per cui abbiamo preferito lasciarcela per ultima).
Dal Summer Camp abbiamo poi ripreso la seggiovia fino al parcheggio.
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Passo delle erbe

- Partenza: dal parcheggio Passo delle Erbe, ampio e a pagamento
- Durata: Munt de Fornella, il primo rifugio, si raggiunge in 20 minuti circa
- Durata: Utia de Goma, il secondo rifugio, si raggiunge in un’ora scarsa dal parcheggio, in mezz’ora circa da Munt de Fornella.
Una bellissima passeggiata che consiglio a tutti coloro che alloggiano in Val Badia o nelle vicinanze. E’ un sentiero adatto a tutti (soprattutto il primo tratto) e il primo rifugio si raggiunge in pochissimo tempo (leggermente in salita ma molto facile).
Noi abbiamo pranzato al Munt de Fornella, malga che consiglio ai piedi del Sasso Putia. Si mangia molto bene e, più volte a settimana ma non tutti i giorni purtroppo, preparano sul momento il pane che potrete anche acquistare e portare a casa. Si tratta di soffici panini super buoni.
Anche qui ovviamente non mancano i giochi per i bambini, i prati, le mucche e una super vista.

A questo punto, dopo aver mangiato, potete decidere se fermarvi qui e tornare con calma al parcheggio oppure se proseguire fino all’Utia de Goma (un’altra mezz’ora di camminata un po più impegantiva rispetto alla precedente). Altrimenti potete pranzare direttamente all’Utia de Goma, senza fermarvi troppo al Munt de Fornella (anche perché quando la sosta diventa lunga è difficile poi convincere i bambini a proseguire con la camminata).
Malga Valparola

- Partenza 1: dal parcheggio a pagamento dell’Armentarola, zona San Cassiano
- Durata: un’ora circa
- Partenza 2: dal parcheggio gratuito Sarè (o Sciarè), qualche chilometro dopo l’hotel Armentarola
- Durata: 40 minuti circa
Della Malga Valparola non ci stancheremo mai! E’ sempre la nostra prima gita quando arriviamo in Val Badia. La passeggiata è abbastanza breve, da 40 minuti ad un’ora, a seconda del punto di partenza, e presenta solo alcuni tratti in salita.
La Malga Valparola ci piace tanto perché è uno dei posti più genuini della zona. I prodotti della Malga sono buonissimi (consiglio uova e speck) e le galline che ti camminano sotto il tavolo mentre mangi sono una caratteristica del posto.
Quest’anno alla Malga è disponibile anche il servizio picnic. Basta ordinare quello che si vuole dal menù e in pochi minuti avrete il vostro cestino pronto per fare un bucolico picnic nel prato vicino al ruscello.
Aguzzate la vista, se siete fortunati riuscirete a vedere una marmotta che sbuca da terra!
Piz boé + Crep de Mont

- Partenza: dal Parcheggio della Cabinovia Boè, a Corvara
- Durata: 10 minuti in salita per vedere il laghetto Boè + 30 minuti in discesa per l’Utia Crep de Mont + 40 minuti per tornare al parcheggio
Vi propongo questa passeggiata facile che vi permette di salire al Boè per godere di una vista spettacolare e abbinarci un sentiero facile e un rifugio dove si mangia benissimo.
Appena scesi dall’ovovia troverete un lounge bar ristorante super bello dove vi consiglio di entrare anche solo per curiosare.
Godetevi il panorama e poi prendete il sentiero in salita per ammirare il lago Boè, piccolo laghetto alpino dall’acqua chiara e limpida, un vero gioiellino. Il sentiero dura solo 10 minuti.


Dopo la sosta al lago potete scendere dallo stesso sentiero che avete fatto per salire e seguire le indicazioni per “Utia Crep de Mont” (sentiero 639). In 30 minuti circa, tutta discesa, raggiungerete un rifugio molto carino che offre piatti curati e particolari (i prezzi sono un pochino più alti rispetto ai soliti rifugi).
Per tornare al parcheggio calcolate altri 40 minuti, sempre in discesa.
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