
Spedire pacchi e valigie in viaggio: vi spiego come (e perché)
Ho sempre amato viaggiare leggera, senza zavorre da portarmi dietro, liberandomi di oggetti e vestiti del mio quotidiano.
Lo trovo un ottimo modo per staccare davvero la spina, per entrare completamente nel mood vacanziero.
Anche ora che sono mamma, per quanto sia possibile, sia io che il mio compagno cerchiamo sempre di ottimizzare gli spazi in valigia.
E per fortuna più i bambini crescono meno ingombri sono necessari in viaggio: ora che hanno cinque e otto anni tendono a sporcarsi di meno e magliette e pantaloni necessari per una settimane di vacanza non sono moltissimi (e porto con me sempre un pezzettino di sapone di marsiglia per smacchiare al volo una macchia di unto).
Non hanno bisogno di pacchi di pannolini, biberon, latte in polvere e scalda biberon, dei loro omogeneizzati preferiti e del passeggino, così come del lettino da campeggio, che è ormai un ricordo lontano.
Nel tempo sono diventata cintura nera di liste di “cosa portare in viaggio” e di “sushi valigie” (l’arte di arrotolare i vestiti anziché piegarli per poi infilarli nel bagaglio guadagnando spazio).
Devo solo migliorare per quanto riguarda la questione medicinali, ne porto davvero troppi. Soprattutto quando andiamo all’estero non mi va di dover girare per farmacie e medici in caso di bisogno, così nel dubbio mi porto dietro un beauty case pieno di medicinali per bambini (lo ammetto, il più delle volte inutili).
In famiglia tendiamo quindi a portare meno cose possibili con noi, ma visto che quando siamo in giro ci piace anche fare un po’ di sano shopping, spesso non abbiamo spazio in valigia per portare a casa i nostri acquisti.
E qui sorge il problema: rinunciare o trovare una soluzione?

Spedire pacchi e valigie: come
Piuttosto che viaggiare con pacchi e pacchettini che spesso sono un problema se si viaggia in aereo, la soluzione ideale che mi hanno suggerito alcuni miei cari amici malati di shopping (a volte organizzano trasferte nelle capitali europee appositamente nei periodi di saldi per fare acquisti folli) è solo una: spedire.
Fare uno o più pacchi e spedirseli a casa poche ore prima della partenza trovo che sia geniale.
Mi capita spesso di spedire pacchi da quando ho aperto il mio spazio su Depop, dove vendo abiti e accessori dei miei figli (se volete curiosare mi trovate come @valbes). Dopo aver provato varie soluzioni online sono giunta alla conclusione che per spedire pacchi spendendo il meno possibile conviene affidarsi ad un comparatore di prezzi che confronta le varie offerte e prezzi di corrieri espresso nazionali e internazionali. Spesso scelgo di le spedizioni Poste Italiane su Packlink e mi sono trovata bene.
Comunque di motivi per spedire pacchi (o addirittura un’intera valigia) in viaggio ce ne sono diversi.

Tanto per farvi un esempio l’anno scorso i miei genitori hanno deciso di andare, come ogni anno, in Alto Adige, scegliendo di raggiungere la meta in treno anziché affrontare il lungo viaggio in macchina. A casa i miei hanno un bellissimo orto che in estate produce una quantità industriale di pomodori e, come hanno sempre fatto, volevano portarsene una cassetta in vacanza. Per questo motivo, anziché viaggiare scomodi con bagagli e pomodori (ma anche prugne, cetrioli e qualche peperone, per non farsi mancare nulla!) ho consigliato loro di preparare un bel pacco e spedire tutto a destinazione.
C’è voluto un po’ per convincerli, all’inizio mi hanno dato della matta tanto l’idea gli sembrava assurda, ma alla fine mi sono occupata di tutto io ed hanno ammesso che è stata una gran comodità. Poi sul fatto che i miei genitori siano abbastanza fuori di testa a portarsi tutta quella roba a quasi 800 chilometri di distanza potremmo discuterne per ore!
A proposito di cibo, considerate però che gli alimenti possono essere spediti senza problema ma non sono coperti da nessun tipo di assicurazione. Sia che si tratti di alimenti solidi o liquidi, sottovuoto o non, indipendentemente dal tipo di imballaggio utilizzato.
Rimanendo nel mio cerchio di conoscenze, un anno una famiglia di amici con tre bambini ancora piccoli, hanno spedito nella loro casa vacanza al mare un’intera valigia. Avevano deciso di viaggiare in aereo per evitare tante ore in macchina all’ultimo nato, che all’epoca aveva pochi mesi di vita, e avevano bisogno di molte cose per stare tre settimane nel luogo scelto per le loro vacanze estive.
Beh hanno spedito tramite corriere una valigia piena di roba, ed è stato più conveniente rispetto a pagare un ulteriore bagaglio da stiva, che spesso le compagnie aeree low cost vendono a caro prezzo.
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Adoro viaggiare con il mio compagno e i nostri due figli figli di 9 e 12 anni.
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