Skip to main content
Castello di Santa Severa

Santa Severa e il suo Castello vista mare (gita da Roma)

Il Castello di Santa Severa, nel Lazio, è un luogo molto suggestivo della costa, ideale per una gita fuoriporta ma anche per un weekend, visto che ospita un ostello per famiglie con un meraviglioso affaccio sul mare.

Santa Severa i trova ad un’ora circa di macchina da Roma e fa parte del Comune di Santa Marinella, località balneare a pochi chilometri.

Dal 2017 il castello è sempre aperto al pubblico (tranne il lunedi) e ha cominciato un nuovo percorso artistico e culturale.

Sul mio profilo Instagram ho pubblicato un mini-vlog della nostra giornata a Santa Severa,
corri a vederlo e lasciami un like ❤️

Visita al Castello di Santa Severa: il Borgo Medievale

Gatto nel borgo medievale del Castello di Santa Severa
Gatto nel borgo medievale del Castello di Santa Severa

Sulle note del mio telefono ho appuntato tutti i posti vicino Roma che vorrei visitare.
Tra questi c’era il Castello di Santa Severa, cosi domenica abbiamo deciso di andarci.

La cosa che mi ha colpito di più, appena arrivati, è stato il Borgo Medievale che precede il castello, con le sue pittoresche stradine in pietra, una piazza, due chiese e… molti gatti! Il borgo si formò in diverse fasi tra il XV e il XVI secolo.

La struttura attuale del Castello, con la pianta rettangolare e le torri angolari, risale al XIV secolo.
Un ponte unisce la Rocca all’imponente Torre Saracena, un’antica fortificazione cilindrica, anticamente chiamata la Torre del Castello.

Il Museo del Castello e la Torre Saracena

La Torre Saracena del Castello di Santa Severa
La Torre Saracena del Castello di Santa Severa

All’interno del castello, di una superficie di 800 metri quadrati, è stato allestito un museo con diversi reperti portati alla lucegrazie agli scavi svolti in contemporanea ai lavori di restauro.

All’interno del museo troverete video-proiezioni e ricostruzioni di ambienti, strumenti e armi che raccontano la storia e la vita del Castello, del Borgo e della tenuta, dall’epoca etrusca al martirio di Santa Severa, dall’età romana e medievale ai giorni nostri.
E’ presente anche una ricostruzione della cucina e della mensa medievale con i resti dei pasti e gli oggetti originali rinvenuti negli scavi.


Il museo ospita anche una mostra didattica permanente sulla storia degli abiti femminili dalle epoche passate ad oggi.

La Torre Saracena: come fare per visitarla

Dal secondo piano, attraverso la sommità della torre angolare, si passa sul ponte di legno che unisce la Rocca alla Torre saracena, la parte più antica del castello.

Purtroppo non abbiamo potuto visitare la Torre Saracena perché non avevamo la prenotazione e al momento dell’acquisto dei biglietti per il castello non c’era più disponibilità.

Peccato perché la vista dalla torre dev’essere pazzesca, anche se non posso lamentarmi del panorama dal primo e secondo piano del castello.

📌 Consiglio: se avete intenzione di visitare, oltre al borgo e al castello, anche la torre saracena, potete prenotare la visita a questo link: Visita alla Torre Saracena del Castello di Santa Severa, altrimenti rischiate, come noi, di non trovare disponibilità. L’ingresso alla torre è consentito ad un gruppo di massimo 8 persone per turno ed è vietato ai bambini al di sotto dei 6 anni, ai cardiopatici, ai disabili e a donne in stato di gravidanza.



Al momento non è possibile accedere alla Torre Saracena senza una guida che vi accompagni.

Il costo per la Visita accompagnata alla Torre è di 3 euro a testa (+ 2 euro se comprate il biglietto sul. sito che vi ho indicato), da aggiungere al costo del biglietto d’ingresso.

Il Museo del Mare e della navigazione antica

Il Museo del Mare al Castello di Santa Severa
Il Museo del Mare al Castello di Santa Severa

Oltre al Museo del Castello, con il biglietto d’ingresso potrete visitare anche il Museo del Mare, che si trova dietro la biglietteria.
Il Museo del Mare di Santa Severa espone oltre cento reperti, lungo un percorso incentrato sull’archeologia subacquea e la navigazione antica. Il Museo permette ai più piccoli di avvicinarsi al mondo degli antichi marinai attraverso ricostruzioni di ambienti e strumentazioni. Prima della pandemia il museo proponeva laboratori e attività didattiche per i bambini.

Il Museo del Territorio

In realtà c’è anche un terzo museo da visitare, il piccolo museo del territorio, dove sono esposti attrezzi agricoli, foto antiche sulle zone bonificate, mappe del territorio e, in due sezioni dedicate alle scienze della Terra, alcuni minerali e fossili dell’area circostante e di altre zone.

Leggi la sezione Roma e Lazio del blog con tanti consigli per le famiglie con bambini

Dormire al Castello di Santa Severa: l’ostello

L’Ostello del Castello di Santa Severa

Non sarebbe affatto male passare una notte in un castello… a prezzi modici!
L’Ostello si trova al primo piano del castello ed è ideale per giovani e per famiglie con bambini (sono disponibili anche camere quadruple).

Per prenotazione ed informazioni sull’Ostello al Castello di Santa Severa potete:
– mandare una mail: ostello@castellodisantasevera.it
– telefonare: +39.06.51681778  +39.06.51681785 +39 3398927749

📌 Qui trovate il tariffario per scoprire quanto costa dormire nel Castello di Santa Severa.

I negozi del borgo e la libreria del mare

I negozietti del borgo di Santa Severa
I negozietti del borgo

All’interno del piccolo borgo che precede il castello, troverete qualche negozio di ceramiche e la libreria del mare, dedicata al mare e alle sue tradizioni.

Dove mangiare a Santa Severa

Noi abbiamo optato per un picnic sgangherato sul praticello, a due passi dalla spiaggia.
Ma per mangiare avete diverse opzioni.
Innanzitutto adiacente all’ingresso del Castello c’è il Med Café, un bar che offre varie soluzioni, come panini, hamburger e pinse, ed è anche uno spazio coworking.

Il grande pesce pieno di plastica accanto al Med Café al castello di santa severa
Il grande pesce pieno di plastica accanto al Med Café



In alternativa potete approfittarne per mangiare in uno dei tanti ristoranti di pesce della zona, ma mi raccomando, durante il weekend prenotate, anche d’inverno.

Tra i ristoranti consigliati vi segnalo “L’Isola del Pescatore“, sul mare, vista castello o il Ristorante Pino al Mare, con posti all’aperto sia sul mare che in un giardino sul retro.
Non li ho provati personalmente ma ne ho sentito parlare discretamente.

Castello di Santa Severa: dove parcheggiare

Davanti all’ingresso del castello c’è un parcheggio a pagamento (costo 4 euro per l’intera giornata) ma leggendo il sito scopro ora una cosa interessante:

📌I visitatori che acquistano il biglietto di ingresso ai musei usufruiscono della sosta gratuita per 3 ore.
Il tagliando del parcheggio va fatto annullare in biglietteria

Ovviamente noi non lo sapevamo (e non lo abbiamo letto da nessuna parte) e non ce lo siamo fatti annullare!

In alternativa c’è un altro parcheggio gratuito all’inizio della strada che porta al Castello e alla spiaggia (a poche centinaia di metri).

Castello di Santa Severa: Orari e Costi

1° novembre – 31 marzo
dal martedì al venerdì dalle 9:00 alle 16:00 sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 17:00

1° aprile – 30 giugno
dal martedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00 sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:00

1° luglio – 31 agosto
dal martedì alla domenica dalle 15:00 alle 24:00

1° settembre – 31 ottobre
dal martedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00 sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:00

Chiuso il Lunedì

Il biglietto d’ingresso ha un costo di 8 euro ma i bambini non pagano se accompagnati da almeno un adulto pagante.

❤️ Ti piace il Blog? Seguimi anche sui social
Facebook
Instagram
Pinterest

Vuoi ricevere per email i miei consigli di viaggio?  
ISCRIVITI, E’ GRATIS!
Non intaserò la tua casella e-mail, ti scriverò solo una volta al mese

Accetto l’informativa sulla Privacy flaggando il checkbox a sinistra.* (Leggi informativa)

🔴 Aspetta! Leggi anche:


Valentina Besana

Ciao, sono Valentina Besana, creatrice di BeRoad, tra i primi e più autorevoli travel blog in Italia. 
 Ti porto ovunque, dal 2009, nonostante i grandi cambiamenti della vita... tipo due figli (ormai adolescenti) e una pandemia, che mi ha lasciato scoprire le meraviglie del Lazio. 
 Appena posso, parto anche per mete un po' più lontane

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Contact Us