
Weekend autunnale nel Casentino (Toscana) con i bambini
Voglia di un weekend fuori casa per staccare la spina?
Vi racconto il nostro fine settimana con i bambini nella valle del Casentino in giro per il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, area protetta nel confine tra Toscana ed Emilia Romagna, dove imbattersi in un daino o in una volpe non è cosa rara.
Il video del nostro Weekend con i bambini nel Casentino
Chiedetemi di passare un weekend in Toscana con i bambini e non vi dirò mai di no.
Buon cibo, ottimo vino, panorami unici al mondo ed ospitalità è ciò che la Toscana rappresenta per me (e per il resto del mondo a quanto pare).
Il weekend scorso alcuni amici ci hanno fatto scoprire una zona della Toscana in cui non eravamo mai stati, il Casentino, nella provincia di Arezzo.
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è noto per la presenza di fauna selvatica. Inconfondibile il verso dei cervi che abbiamo ascoltato nel buio della notte dall’hotel in cui abbiamo alloggiato, il Borgo i Tre Baroni.

Weekend nel Casentino (Toscana) con i bambini: cosa fare
Nel Casentino abbiamo passato il nostro primo vero weekend autunnale, viste le temperature. Nonostante la pioggia e l’umidità siamo riusciti comunque a goderci il territorio.


Il Sacro Eremo di Camaldoli
Tel: 0575 556021
L’Eremo di Camaldoli, a 1100 metri di altitudine, è stato fondato nel 1025 dal monaco San Romualdo di Ravenna, che ricevette in dono dal vescovo di Arezzo l’appezzamento di terreno dove oggi sorge. Attualmente è abitato da nove monaci benedettini.
Il weekend, ogni mezz’ora a partire dalle 10.00 e fino alle 17.30 (con pausa dalle 12.30 alle 14.00), potrete visitare l’Eremo con una guida che vi darà tutte le informazioni sulla comunità monastica di Camaldoli (che professano la Regola di San Benedetto) e la vita degli eremiti.
La visita dura una ventina di minuti ed è gratuita, ma un’offerta libera è di certo gradita.
Siamo rimasti stupiti dalla chiesa dell’Eremo, dallo stile piuttosto eccentrico. In origine non era affatto così, ma decisamente più semplice e modesta. Fu ricostruita in questo modo, per volere del priore, dopo che fu distrutta da un incendio nel 1963.
Interessante la visita all’antica cella di San Romualdo.
Vi consiglio una tappa all’Antica Farmacia adiacente all’entrata dell’Eremo per acquistare i prodotti dei monaci.


Passeggiata nel bosco
Alla destra dell’Eremo guardando l’ingresso c’è una strada che potete percorrere a piedi e che vi porterà nel cuore della foresta casentinese. Nonostante il tempo non fosse dei migliori abbiamo fatto una breve ma piacevole passeggiata adatta a tutta la famiglia.


Raccogliere le castagne al Campeggio Camaldoli
Il castagneto del Campeggio è il più grande e antico di Camaldoli, in un’oretta abbiamo raccolto chili e chili di castagne, così tante che ora non sappiamo bene che farci. All’ingresso del campeggio è possibile che incontriate una guardia forestale che vi chiederà di fare il permesso per la raccolta (6 euro ad adulto, i bambini non pagano).
Nel campeggio di Camaldoli, oltre alle aree di sosta per camper e roulotte e alle piazzole per le tende, c’è la possibilità di dormire in una delle piccole casette di legno presenti nel castagneto.
Quanto sarebbe bello passare la notte lì, immersi nella natura? Ci stiamo facendo un pensierino per la prossima primavera!
Weekend nel Casentino (Toscana) con i bambini: Dove dormire
Borgo I Tre Baroni (Moggiona di Poppi)
Il nostro weekend nel Casentino lo abbiamo trascorso al Borgo i Tre Baroni, un country hotel immerso nella natura del Parco Nazionale.
L’albergo è semplice ma curato nei dettagli. Degna di nota la sala colazione, con cucina a vista e vetrata con affaccio sui colori dell’autunno. Buonissimi i cornetti e le crostate fatte in casa.
La sala è la stessa in cui viene servita la cena del ristorante gourmet “Mater”, che propone una cucina innovativa legata alla tradizione toscana. Non abbiamo provato il ristorante, poco adatto ai bambini, ma non dev’essere affatto male.

Alcune camere dell’hotel sono dotate di piccola spa privata con vasca idromassaggio.
Per l’estate c’è una bella piscina con vista sulla valle.
Dove mangiare nel Casentino (Camaldoli)
Locanda dei Baroni
Come vi dicevo non abbiamo approfittato del ristorante dell’albergo e abbiamo preferito la cucina più rustica della Locanda dei Baroni a Camaldoli (calcolate 5 chilometri circa dall’hotel). La Locanda dei Baroni è diventata immediatamente il nostro posto del cuore nel Casentino, non solo per i piatti ma anche per l’accoglienza con un occhio di riguardo per i bambini.
La cucina è quella tipica toscana di stagione, semplice ma dai sapori forti: cinghiale con polenta fritta, zuppa di funghi e ceci, tortelli di patate, tagliatelle, buonissimi hamburger di chianina, tagliata con porcini ed altre prelibatezze.
La schiacciata del Caffè del Parco
Accanto alla Locanda dei Baroni c’è il Caffè del Parco. I due locali sono comunicanti, ma il Caffè è più indicato per un pranzo veloce. Non potete andarvene dal Casentino senza aver provato schiacciata del Caffè del Parco, tipica focaccia toscana bassa e croccante. Ottima quella con mortadella di cinghiale, ho ancora l’acquolina in bocca!
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