Gita da Roma in giornata: pranzo con vista a Cervara di Roma
Cervara di Roma è un bellissimo borgo di montagna, il più alto della provincia di Roma, da cui dista solo 70 chilometri. E’ il posto ideale per una gita in giornata con pranzo all’aperto
Negli ultimi mesi ho apprezzato molto le gite nella natura con pranzo al sacco preparato a casa prima della partenza… ma devo ammettere che cominciavo a sentire la mancanza di un bel ristorante con primo, secondo e (soprattutto) dolce!
Sabato siamo andati per la prima volta a Cervara di Roma, ad un’ora e trenta circa da Roma, e abbiamo mangiato all’aperto su una terrazza con vista sulla Valle dell’alto Aniene
Cervara è un bellissimo borgo a 1.053 metri di altitudine, arroccato lungo le pendici occidentali dei Monti Simbruini. E’ il comune più alto della provincia di Roma e il secondo del Lazio dopo Filettino (che si trova invece in provincia di Frosinone).
Cervara è molto frequentata dai romani in estate, quando si scappa dalle calde e afose giornate in città.
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Dove mangiare all’aperto a Cervara di Roma
Su consiglio di alcuni amici siamo stati alla trattoria Ferrari Francesco (si chiama proprio così, con il cognome prima del nome, come a scuola).
La particolarità di questa trattoria, oltre all’ottimo cibo, è la piccola terrazza panoramica.
Abbiamo mangiato all’aperto godendoci il tiepido sole di febbraio.
Immagino quanto dev’essere piacevole andarci in estate, quando le temperature di Roma diventano infuocate.
📌 Se volete mangiare in terrazza (altamente consigliato) telefonate con largo anticipo, i coperti non sono molti
Il menù della Trattoria Ferrari è molto semplice, offre una cucina tradizionale casereccia. Non ho assaggiato i primi (fettuccine, strozzapreti e gnocchi proposti con diversi tipi di sugo), ma posso dirvi che la carne cotta alla brace mi ha lasciato davvero soddisfatta, così come i contorni, puntarelle e cicoria.
Buonissimi i dolci, la crostata con farina scura, il tiramisù e la crema catalana.
Trattoria Ferrari Francesco, Via XX Settembre, 20, Cervata di Roma.
Telefono: 0774 828720
Un altro posto in cui mi piacerebbe mangiare, consigliato dagli stessi amici, è la Locanda dell’Orso.
Non è in paese ma in mezzo alla natura, tra prati, mucche e cavalli.
Non so dirvi come si mangi, ma se avete voglia di qualcosa più a contatto con il verde potreste provarlo (in tal caso sarete voi a dirmi come vi siete trovati).
La Locanda dell’Orso offre anche alcuni posti letto.
Dove: Cervara di Roma, Località Prataglia, telefono 0775 874351/2
Cervara di Roma: passeggiata nel borgo amato dagli artisti
Dopo pranzo abbiamo girato il piccolo borgo in lungo e in largo.
Per prima cosa abbiamo raggiunto la scalinata della pace, a pochi metri dal ristorante, dove è possibile ammirare figure artistiche scolpite nella roccia da alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze negli anni ’80, che crearono un museo a cielo aperto.
Da lì siamo saliti fino ai resti dell’antica Rocca Medievale, ci siamo goduti il panorama e la tranquillità (eravamo praticamente da soli).
Siamo scesi poi dalla parte opposta, dove c’è la chiesa di Maria Santissima della Visitazione, costruita interamente in pietra locale con un bel campanile antico, fino ad arrivare alla piazzetta principale del borgo, dove c’è un piccolo bar.
Il paese è sempre stato molto amato da artisti provenienti da ogni parte del mondo, è per questo motivo che noterete opere d’arte sparse in giro per i vicoletti e sulla scalinata degli artisti.
Ennio Morricone e Cervara di Roma
Il Maestro Ennio Morricone fu un grande amante di questo borgo e della natura incontaminata circostante, dove passava lunghi periodi estivi.
Il musicista era così affascinato da Cervara di Roma, che nel 1998 compose dei pezzi inediti dal titolo “Notturno per Cervara” e “Passacaglia per Cervara”. Sulla scalinata degli artisti è presente una targa con incisa parte di quest’ultimo brano.
A Campaegli invece è stato inaugurato nel Dicembre 2020 un monumento in travertino dedicato a Morricone, proprio vicino alla baita dove amava soggiornare.
Morricone nel 2006 divenne cittadino onorario di Cervara, che considerava luogo di pace e di ispirazione.
Sulla neve a Campaegli
Anche se non era in programma, prima di rimetterci sulla strada per Roma, abbiamo raggiunto con quindici minuti di macchina la frazione di Campaegli, situata su un piccolo altipiano a 1.430 m s.l.m., nell’area del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, ai confini tra Lazio e Abruzzo.
Questa zona è famosa per praticare sci di fondo, per passeggiate con le ciaspole e trekking sia invernale che estivo.
E’ un posto ideale per chi ama la montagna, da sfruttare in ogni momento dell’anno.
Sicuramente ci torneremo presto per scoprire di più.
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Inaspettatamente abbiamo trovato la neve!
Non eravamo minimamente attrezzati, ma tanta era l’euforia dei bambini che ci siamo fermati per circa mezz’ora aspettando il tramonto con mani ghiacciate e piedi bagnati!
E’ stata una splendida giornata!
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