
Giardino di Ninfa: apertura, prezzi e tutto ciò che devi sapere
Giardini di Ninfa apertura 2023: qui trovare il calendario con gli orari e le date
Giardino di Ninfa: il video che abbiamo girato
Giardino di Ninfa: la nostra esperienza nel 2020
Abbiamo ufficialmente ripreso le nostre gite fuori porta da Roma!
Domenica scorsa abbiamo visitato il Giardino di Ninfa, ad un’ora e un quarto circa da Roma, a Cisterna di Latina.
Un posto unico al mondo realizzato nei primi del Novecento da Gelasio Caetani.
Otto ettari caratterizzati dalla presenza di 1300 diversità di piante, 100 specie di uccelli e ruderi medievali.
Ero già stata in passato al Giardino di Ninfa, ma ero così piccola che non ricordo nulla di quella giornata. La settimana scorsa ho deciso che era giunto il momento di visitarlo di nuovo.
Il Giardino di Ninfa è sempre stato molto frequentato e, nonostante il periodo storico, con tutte le norme per il contenimento del Covid-19 da seguire, è molto affollato anche in questi giorni.

Acquistare i biglietti online
Per accedere al parco, aperto fino al 1° Novembre 2020, è necessario acquistare i biglietti online sul sito ufficiale del Giardino di Ninfa e scegliere tra gli orari d’ingresso disponibili. Domenica il tempo era incerto (per un pelo non ci siamo presi l’acqua!) tuttavia ho avuto difficoltà a trovare dei biglietti per un orario comodo.
Nella email di conferma ho ricevuto il link per scaricare una mini guida da consultare sullo smartphone durante la visita, ma all’ingresso ci hanno comunque fornito la guida cartacea con la mappa del giardino.
I biglietti che vi arriveranno via mail potete stamparli o mostrarli tramite smartphone alla biglietteria.
Il nostro orario di ingresso era previsto per le 13.30. Siamo arrivati al parcheggio con largo anticipo, circa 45 minuti prima. Per puro scrupolo abbiamo chiesto se avessimo potuto accedere ugualmente e non ci hanno fatto problemi.
Temo però che a causa di questa elasticità negli orari d’ingresso all’interno del giardino si creino assembramenti. Sarebbe più scrupoloso far accedere meno persone alla volta, anche per evitare che i custodi riprendano i visitatori continuamente se si fermano davanti ai ruderi medievali o alle piante più belle.
Ammetto comunque che il nostro giro al Giardino di Ninfa è stato molto piacevole e la bellezza del luogo è inestimabile. Senz’altro è uno dei giardini più belli al mondo.
Il biglietto d’ingresso costa 15 euro per gli adulti, i bambini fino ai 12 anni non pagano. I bambini non vanno indicati al momento della prenotazione, quindi se ad esempio a visitare il giardino saranno due adulti e due bambini i biglietti online li dovrete fare solo per due persone.
I biglietti non sono rimborsabili neanche in caso di pioggia.

Mascherina obbligatoria
All’ingresso del Giardino di Ninfa viene misurata la temperatura corporea. La mascherina è obbligatoria (i guanti invece servono solo nelle aree comuni come i l bar e i bagni) ed è vietato fare assembramenti. In teoria dovreste fare una passeggiata senza sostare troppo nei vari luoghi di interesse.
Giardino di Ninfa con bambini piccoli
Il Giardino di Ninfa è, a mio parere, adatto ai bambini di ogni età. I genitori dei piccolissimi potranno tranquillamente usare il passeggino. Il problema forse si presenta con le visite guidate in quanto è difficile per un bambino seguire spiegazioni dettagliate su piante e fiori (come mi ha confermato Giulia di NoTellyToday, che ha visitato il Giardino l’anno scorso con i suoi tre figli).

Giardini di Ninfa: dove mangiare
Noi ci siamo organizzati con un pranzo al sacco che abbiamo mangiato su una panchina prima dell’ingresso. Vi segnalo che è presente un bar dove preparano panini e un punto ristoro (ma sinceramente non so come si mangia).
Giardino di Ninfa: cosa visitare nelle vicinanze: Sermoneta e Parco Pantanello
Per visitare il Giardino di Ninfa impiegherete una o due ore al massimo.
Potete quindi pensare di dedicare la giornata anche a Sermoneta e al Parco Pantanello.
Sermoneta è un bellissimo borgo famoso per il suo imponente castello risalente al XIII secolo, il Castello Caetani.
Il Parco Pantanello è un’area di 100 ettari adiacente al Giardino di Ninfa in cui è stato ricreato l’ambiente della pianura pontina prima della bonifica integrale. Portatevi un binocolo, l’ambiente è ideale per fare birdwatching!
Giardini di Ninfa dove dormire
Noi non ci siamo fermati per la notte a Ninfa ma abbiamo proseguito verso il Circeo (ad una cinquantina di minuti dal giardino) dove abbiamo passato il ponte del 2 Giugno.
Se avete voglia di passare l’intero weekend fuori potete quindi pensare di dormire nei dintorni del Giardino di Ninfa o andare sul litorale.
Vi propongo qualche soluzione interessante.
Cincinnato Agriturismo

Questo particolare agriturismo si trova a Cori, a 15 chilometri circa da Ninfa.
La struttura è suggestiva ed accogliente, moderna e rustica allo stesso tempo, immersa tra vigneti e uliveti. Ottimo il ristorante.
Un posto dove sicuramente ci passerei un weekend.
Appartamenti Aurora Medieval House

Se preferite alloggiare in paese piuttosto che in un agriturismo vi consiglio questo alloggio nel centro storico di Sermoneta, a quindici minuti circa dal Giardino di Ninfa.
Gli appartamenti Aurora Medieval House sono davvero una chicca. Curati nei minimi particolari, con un arredamento a tratti moderno ma che ben si sposa con l’ambiente medievale circostante. Bellissima la vista sul Castello di Sermoneta e su tutto il centro storico.
Villa Penelope a San Felice Circeo

La terza alternativa che vi propongo prevede di sposarsi sul litorale, più precisamente a San Felice Circeo, che dista dal Giardino di Ninfa una cinquantina di minuti. Non vicinissimo, ma in questo modo potete abbinare la visita a Ninfa con un weekend al mare.
Villa Penelope è un sogno! Terrazza vista mare nella quale è servita la colazione e accesso alla spiaggia privata a 20 metri.
Cerca altri alloggi vicino al Giardino di Ninfa
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