
Pane di grano saraceno e farina di tipo 00 (o 1): la ricetta
Il pane di grano saraceno è ideale per l’inverno. La farina di grano saraceno ha infatti un sacco di proprietà capaci di aumentare le nostre difese immunitarie, è ricca di Vitamine del Gruppo B, di ferro, magnesio e potassio. In più ha un basso indice glicemico, il che non guasta mai. Se unito ad una buona farina 00 bio avrete un ottimo risultato
Ho scoperto il pane di grano saraceno in Alto Adige, dove è facile trovare un grande assortimento di pane preparato con farine scure.
E’ un pane che si usa nei paesi più freddi, come nei paesi scandinavi e dell’Europa del Nord, per questo motivo ve lo propongo ora che si avvicina l’inverno.
A me piace mangiare il pane di grano saraceno a colazione, tostato con sopra un po’ di burro o crema di mandorle.
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Ho provato diverse volte a fare il pane di grano saraceno in casa, e dato che l’ultima volta mi è venuto particolarmente bene ho deciso di condividere con voi la ricetta.
La farina di grano saraceno è una farina naturalmente senza glutine.
E’ la stessa usata per preparare i famosi e gustosissimi pizzoccheri della Valtellina.
Per i celiaci: se non volete usare solo farina di grano saraceno per preparare il pane, potreste abbinarla alla farina di riso. Personalmente non ho ancora mai provato a combinare le due farine, ma se vi interessa l’abbinamento trovate la ricetta qui.
In tal caso dovrete usare però un lievito senza glutine, come il più comune lievito di birra, fresco o essiccato.

Pane di grano saraceno: perché nella ricetta c’è anche la farina 00 (o 1)
Sconsiglio di usare solo ed esclusivamente la farina di grano saraceno, ha un sapore molto forte e deciso che potrebbe non piacere ai più.
Ve lo dico perché la prima volta che ho fatto il pane di grano saraceno ho usato solo questo tipo di farina e dopo un giorno mi aveva già stufato.
Insieme alla farina di grano saraceno consiglio una buona farina 00 bio.
A volte uso anche la farina di tipo 1, che è una farina meno raffinata rispetto alla 00, questo vuol dire che contiene un maggiore quantitativo di crusca e di germe del grano, le parti più ricche di sostanze nutritive. E’ una via di mezzo tra la farina bianca e la farina integrale. Potete tranquillamente usare la 00 se preferite, o una farina di farro o kamut, il risultato finale del pane non cambierà molto
Potete trovare facilmente al supermercato sia la farina di grano saraceno che la farina di tipo 1, in alternativa vi consiglio un negozio Bio.
Ricetta: Pane di grano saraceno e farina 00 bio
Le cose che ti servono per questa ricetta:
Ingredienti:
- 200 grammi di farina di grano saraceno
- 300 grammi di farina 00 (o 1)
- 350 ml di acqua
- 1 cucchiaio di olio
- 1 cucchiaio di lievito madre essiccato (io ho usato il lievito Molini Riggi)
- 2 cucchiaini di zucchero
- un cucchiaino scarso di sale
Procedimento:
Mischiate le due diverse farine in una ciotola, aggiungete il lievito, 2 cucchiaini di zucchero, aggiungete l’acqua poco alla volta, impastate, aggiungete l’olio e il sale e impastate ancora.
Lavorate l’impasto, formate un panetto e fatelo lievitare nella ciotola coperta da un panno pulito e umido per 45 minuti circa.
A questo punto trasferitelo su una spianatoia (io ne ho una in silicone tipo questa), stendetelo per formare un rettangolo e fate le pieghe.
Se non sapete cosa siano le pieghe vi consiglio di leggere questo post che spiega in modo chiaro e semplice come fare le pieghe ad un impasto.

Vi state chiedendo a cosa servano le pieghe?
Le pieghe servono per migliorare la lievitazione eliminando i gas già prodotti, per rinforzare l’impasto e permettergli di aumentare in altezza e per migliorare la struttura della maglia glutinica.
Andrebbero fatte ogni 45 minuti, ma vi dico la verità, quando non ho tempo le faccio solo una volta e il risultato è comunque buono.
Tempo di lievitazione e forma del pane
Il tempo di lievitazione dipende un po’ dal tempo che avete voi, ma l’impasto minimo due ore deve lievitare. Direi dalle 2 alle 6 ore.
Per quanto riguarda la forma del pane ve ne propongo due diverse, entrambe provate e testate ormai tante volte.
Il pane nello stampo per plumcake

Prendete il panetto, mettetelo sulla spianatoia e dategli una forma allungata. Trasferitelo in uno stampo per plumcake. Prima però ricordatevi di spennellare il fondo dello stampo con un pochino d’olio e aggiungete un po’ di farina per evitare che il pane si attacchi, oppure usate la carta forno.
Infornate nel forno ventilato già caldo a 200 gradi per un’ora circa.
Il pane chiuso a fazzoletto

Prendete il panetto, mettetelo sulla spianatoia e dategli una forma rettangolare. Chiudete l’impasto a ventaglio facendo due pieghe verso l’interno. Spolveratelo con un po’ di farina e infornatelo nel forno ventilato già caldo a 200 gradi per un’ora circa.
Se amate la crosta molto croccante vi consiglio di mettere nel forno insieme al pane un pentolino con un po’ d’acqua.
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