Costa Rica: visita (gratuita) e zipline nella Reserva Biologica Bosque Nuboso
Io detesto le attrattive turistiche. E’ davvero sempre la strada che mi fa venire l’orticaria e ho perennemente la sensazione che mi stiano per fregare. O, a scelta, che quello che sto per fare è per turisti in comitiva.
Poi, a volte mi sbaglio. A Monteverde, in Costa Rica, dove l’attrattiva principale è una meravigliosa foresta nebulosa e gli sport avventurosi il modo per godersela al meglio… Beh, ho ceduto e cambiato idea.
Alcune informazioni sulla Reserva Biologica Bosque Nuboso
La Reserva Biologica Bosque Nuboso (105 km di foresta quasi incontaminata) si trova nella parte nord occidentale della Costa Rica e l’unico modo per arrivarci è la strada: se noleggiate un’auto DOVETE noleggiare un 4×4 perchè gli abitanti di questa zona hanno pregato le autorità di non asfaltare la strada che porta a Monteverde e a Santa Elena per evitare l’invasione di turisti (a quanto pare dopo un servizio sul National Geographics si sono trovati migliaia di persone in casa che non erano pronti ad accogliere) e la loro richiesta è stata esaudita. La strada per Monteverde è terribile, i sassi enormi e le buche che rischiano di farvi cadere al centro della terra sono un ostacolo che dovete mettere in preventivo. Farlo con una macchina normale raddoppierebbe lo strazio.
I prezzi sono da turisti, non c’è scampo. Bar, locali, ristoranti e tutto il resto è a misura di americano (la Costa Rica è meta prediletta per gli statunitensi).
Alcune opzioni per nutrirvi senza dover finire al verde ci sono, una di queste è il Taco Taco, che oltre a delle ottime specialità messicane offre anche il servizio più dolce che vi sia mai capitato di incontrare. Forse perchè la signora che mi ha dato i nachos mi ha chiamata con i nomignoli con cui mi ha sempre chiamata mia nonna. E l’effetto commozione è immediato.
Ma veniamo alla parte centrale, l’attrazione speciale del luogo… la Riserva pluviale!
Questo meraviglioso bosco protetto dal Centro Cientifico Tropical nasce dall’iniziativa privata di cittadini e scuole che hanno deciso di raccogliere fondi per far sì che diventasse una riserva naturale e che gli insediamenti umani fossero vietati e il risultato direi che è grandioso.
Si possono fare diverse attività, prima di tutto, il trekking.
Ogni giorno vengono organizzate visite guidate (18$ a persona) con guide specializzate, partono la mattina presto verso le 7:30 ed è sempre meglio prenotare.
Il punto di ritrovo è l’Hummingbird Gallery (dove oltretutto potrete godervi lo spettacolo di colibrì intenti ad abbeverarsi). Noi siamo stati fortunati ed abbiamo fatto la visita gratuitamente perchè c’era un ragazzo in Training, provare a chiedere non costa nulla e magari vi potreste godere la visita anche voi senza pagare nulla e rimanere incantati come chiunque scorgendo tra le fronde le lunghe piume del quetzal.
Sono molto interessanti anche i tour in notturna, ma dovete sperare nella provvidenza perchè noi, a parte rane, ranocchi, rane grandi, rane piccole e qualche ragno… Beh, non abbiamo visto molto.
L’altra attività che porta masse di viaggiatori e backpacker su per la montagna è senza dubbio il Canopy, ovvero lanciarsi sopra la foresta agganciati ad una carrucola, più o meno quello che qualche volta in Italia si trova come “volo dell’angelo” o in qualche percorso di albering.
Ma quale compagnia scegliere tra le tante che promuovono il loro come servizio migliore?
Dopo un po’ di ricerche (e qualche chiacchera con i local) la nostra scelta è caduta su Selvatura, optando per il pacchetto zip line da 45$, nonostante fossimo un po’ titubanti riguardo al prezzo.
Diciamo che li vale tutti! I criteri con cui li abbiamo scelti – oltre alle recensioni- sono stati il numero delle zip line (13) , la possibilità di fare il tarzan (ovvero lanciarsi nel vuoto da una piattaforma e ciondolare come Tarzan con una liana… ovviamente in sicurezza) gratuitamente e la durata del tour.
Servizio totalmente soddisfacente, i ragazzi che ci hanno accompagnato erano rapidi e simpatici, oltre al fatto che cercavano in tutti i modi di stemperare la paura nei più fifoni. Una ragazza ha fatto quasi tutte le zip line in tandem con uno di loro, tanto per capirci. La durata è stata di circa 3 ore, e l’emozione di volare a 20/30/60 metri di altezza su una foresta tropicale e finire dentro muri di nebbia… beh, è a dir poco indescrivibile.
La Costa Rica è molto lontana dall’immaginario comune di droga e surfisti, è cultura e rispetto della natura, divertimento sano ed accoglienza vera.
E questa è solo una piccola parte. Monteverde e la sua natura… promosse a pieni voti!
Tutte le foto pubblicate sono state scattate da Gianni Mezzadri
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Fondatrice e autrice di BeRoad.it; Web Content Creator & Editor; Seo CopyWriter.
Adoro viaggiare con il mio compagno e i nostri due figli di 10 e 13 anni.
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