
Gli splendidi Laghetti di Percile nel Lazio: come arrivare
Domenica siamo andati alla scoperta dei Laghetti di Percile (conosciuti come Lagustelli), che nonostante siano ad una sessantina di chilometri da Roma, non conoscevamo affatto.
Una bellissima passeggiata in mezzo alla natura adatta anche alle famiglie con bambini.
Il Lago Marraone e il Lago Fraturno sono i due lagustelli di Percile, di origine carsica, all’interno del Parco Regionale dei Monti Lucretili. Il primo lo abbiamo visto solo dall’alto, mentre nei dintorni del Lago Fraturno, raggiungibile più facilmente, ci siamo fermati un bel po’.
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Laghetti di Percile (o lagustelli): come arrivare


Non è facile reperire informazioni online su come arrivare ai Laghetti di Percile, per questo motivo voglio darvi qualche dritta sperando di rendervi l’organizzazione della gita più facile.
Per raggiungere i Lagustelli dovrete arrivare a Percile, piccolo e grazioso borgo, e proseguire oltre. In pochi minuti vi ritroverete sulla sinistra una statua di Padre Pio e a destra, su un muretto, una scritta bianca “Laghi” (vi metto la foto).

Seguite le indicazione della freccia e proseguite per qualche chilometro. La strada diventa presto sterrata, andate piano ed evitate di andare con una macchina troppo bassa, ci sono diverse buche.
Ad un certo punto dovrete parcheggiare per forza, la strada finisce e vi ritroverete davanti un cancello.
Lasciate la macchina lungo la strada, non c’è un vero e proprio parcheggio.
Domenica non c’era tanta gente, sinceramente non so come sia la situazione macchine in primavera o in estate.
L’alternativa è parcheggiare in paese (a circa 4 chilometri dal cancello), ma è un’opzione per chi ha davvero una gran voglia di camminare, con i bambini lo sconsiglio vivamente, la passeggiata diventerebbe troppo lunga.
Una volta parcheggiato l’auto oltrepassate a piedi il cancello (sulla sinistra c’è un passaggio). Da qui avrà inizio la vostra passeggiata.
📍Se andate in autunno o in inverno scegliete una giornata assolata e senza vento, a Percile le temperature sono parecchio più basse rispetto a Roma. Il borgo si trova a 575 metri d’altezza, mentre i laghetti si trovano a 650 m.
Prima opzione, percorso più breve
Ad un certo punto, dopo una trentina di minuti di cammino, incontrerete un cartello di non facile interpretazione (foto sotto).

In pratica se andrete a sinistra, vi ritroverete in pochi minuti all’accesso al primo laghetto, che guardando molto attentamente potrete scorgere dall’alto. L’accesso è però vietato! Troverete un cartello di “Pericolo”: le sponde del lago non sono protette e per raggiungerlo dovreste avventurarvi in un percorso molto ripido, non un vero e proprio sentiero.

Se proseguite oltre (calcolate un centinaio di metri) arriverete invece facilmente al secondo laghetto.
Seconda opzione: percorso più lungo
Ritornando al “cartello di non facile interpretazione”, se invece di andare a sinistra proseguirete dritto, la camminata per arrivare al lago diventerà più lunga, calcolate un’altra mezz’ora circa.
Quindi valutate la scelta in base alla voglia di camminare che avete o che hanno i bambini. Noi abbiamo fatto il percorso più lungo (ma vi dico la verità, non ne eravamo troppo consapevoli perché il cartello è piuttosto ambiguo).
📍La passeggiata è semplice con pochissimo dislivello, adatta a tutta la famiglia. Tuttavia consiglio scarpe da trekking e un abbigliamento comodo. E’ facile incontrare strade infangate e scivolose.
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Siamo arrivati al lago proprio all’ora di pranzo, così abbiamo steso il telo impermeabile (se non lo avete comprate una cosa del genere) e abbiamo tirato fuori il nostro pranzo al sacco: panini, pannocchie già cotte e tagliate a rondelle, mandarini, l’immancabile cioccolata e, questa volta, anche un thermos di caffè.

Il lago non è molto grande ma davvero suggestivo. E’ circondato da molti alberi che riflettono nelle acque limpide. Spesso viene paragonato ai laghi del Trentino ed effettivamente per un attimo mi è sembrato di essere molto distante da casa.

Verso le 16.30 eravamo di nuovo alla macchina.
Al ritorno vi consiglio una passeggiata nel piccolo borgo, davvero carino!

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