Weekend a Roma: cosa vedere di insolito
Con le prime belle giornate, la voglia di viaggiare aumenta sicuramente. E cosa c’è di meglio di un bel weekend a Roma per ammirare la “Grande Bellezza”? Non vogliamo però consigliare i soliti luoghi, quelli più turistici e inflazionati, questa volta cercheremo di raccontarvi e farvi conoscere quei luoghi che restano nascosti e segreti anche ai romani stessi, ma che certamente contribuiscono a rendere la città di Roma così famosa in tutto il mondo.
Quali?
Il Quartiere Coppedè e la Casa delle Civette
Se le vostre passioni sono l’arte e l’architettura moderna, certamente una passeggiata nel quartiere Coppedè o una visita guidata al Museo della Casa delle Civette faranno al caso vostro.
Si tratta di due luoghi fantastici e di straordinario splendore, un vero e proprio tuffo nel Liberty.
Il quartiere Coppedè, che prende il nome dall’architetto che lo ha interamente progettato tra il 1915 e il 1927, vi stupirà con la sua architettura fatta di torrette, villini, fontane, archetti e arconi monumentali, vi sembrerà quasi di essere “spiati” da fate, esseri mitologici e cavalieri. Il Villino delle Fate, i Palazzi degli Ambasciatori, la Fontana delle Rane, il palazzo del Ragno… insomma, una ricchezza architettonica che mozza il fiato, un insieme di torrette, cortili e logge che vi catapulteranno immediatamente all’interno di un vero e proprio regno fantastico!
E sempre in questo mondo incantato vi ritroverete ammirando le splendide e coloratissime vetrate della Casina delle Civette. Un villino all’interno del parco di Villa Torlonia fortemente voluto all’inizio del ‘900 dal principe Giovanni che seguì e partecipò attivamente alla sua realizzazione avvenuta per mano di architetti dall’estro portentoso, come Enrico Gennari, Venuto Venuti e Vincenzo Fasolo. Uomo particolarissimo questo Torlonia: amava la solitudine, lo studio e le arti. Si circondò nella sua casa di saloni decorati che raffigurano rose, rondini, edere e tralci di vite. Ma soprattutto civette! Sono ovunque: sulle vetrate, sulla carta da parati nella stanza da letto, su lampadari e altri mobili… una vera ossessione! L’incanto e lo stupore accompagneranno la visita mentre si andrà alla scoperta di tutti i segreti racchiusi all’interno di questo gioiellino architettonico, spesso rimasto nascosto agli stessi abitanti di Roma.
Palazzo Altemps
Se invece l’arte antica è la vostra passione, c’è un museo particolarissimo in cui sono esposti capolavori assoluti di scultura romana, Palazzo Altemps, a pochissima distanza da piazza Navona.
All’interno di una palazzina rinascimentale sontuosamente affrescata, sono infatti conservati alcuni pezzi appartenenti alle collezioni private delle nobili famiglie romane, tra cui meritano una particolare menzione quelli della casata Boncompagni Ludovisi. L’incanto sarà assoluto ammirando il Trono Ludovisi, il Galata Suicida, il Sarcofago Ludovisi, così come l’Ares restaurato dal Bernini.
Passeggiata tra il Ghetto, l’isola tiberina e Trastevere
Se invece volete gustarvi il sole e la tipica brezza romana, consigliamo assolutamente una passeggiata tra alcuni quartiere più che caratteristici.
Partendo dalla zona del Ghetto, un intricato susseguirsi di vicoli e vicoletti, protagonisti purtroppo di episodi bui della nostra storia, come la drammatica deportazione del 1943, vi porterà alla scoperta di un angolo di città immutato nel corso dei secoli.
Potrete qui gustare deliziosi piatti della tradizione culinaria ebraico-romanesca come gli ottimi carciofi alla giudia oppure regalarvi un momento di golosità degustando la squisita torta alla visciole dell’antico forno Boccione in via del Portico d’Ottavia.
Da qui potrete raggiungere l’Isola Tiberina, collegata da sempre alle due sponde del Tevere grazie ai suo ponti, il Fabricio e il Cestio.
Qui potrete ammirare l’alta torre Caetani, costruita in epoca medievale come avamposto difensivo; la Chiesetta di San Giovanni Calibita, cappella ospedaliera del Fatebenefratelli (uno degli ospedali più antichi e importanti di Roma) e l’incantevole piazzetta sui cui si affaccia la bella chiesa di San Bartolomeo all’Isola, che sorge sopra l’antico tempio del dio Esculapio, protettore della medicina.
Proseguendo oltre, raggiungiamo Trastevere, cuore della romanità più vera, il quartiere indubbiamente più caratteristico di tutta la città.
Vicoli, stradine, scorci mozzafiato e palazzine dal sapore antico vi condurranno, incantandovi con la loro bellezza, fino al centro del rione, cioè piazza di Santa Maria in Trastevere, che prende il nome dalla splendida basilica che vi si affaccia, la prima realizzata in città dedicata al culto mariano. Merita una visita all’interno per ammirare gli splendidi pavimenti cosmateschi e gli antichissimi mosaici dell’abside.
Una curiosità: fino al 1800 nel portico d’accesso della basilica, i bulli che desideravano cambiare stile di vita, venivano qui ad appendere alle pareti gli “strumenti di lavoro” come spade e coltelli!
Dopo aver camminato così a lungo, la pancia brontolerà sicuramente e per vostra immensa fortuna siete nel quartiere giusto, perché a Trastevere sono numerosissime le trattorie di cucina tipica romana nelle quali potrete concedervi un’ottima carbonara o una bella coda alla vaccinara!
Per i più romantici, consigliamo di affrontare la salita fino al Gianicolo, la terrazza panoramica con affaccio su tutta la città. E se riuscite, recatevi lì alle ore 12… ci sarà una sorpresa con il botto!
Autore: L’Asino d’Oro Associazione Culturale, visite guidate a Roma. Sito web: www.lasinodoro.it
Cerca nel blog
Ciao! Sono Valentina
Ciao!
Sono Valentina Besana, blogger professionista, fondatrice e autrice di BeRoad.it.
Amo il turismo di prossimità, andare in giro per Roma e il Lazio e condividere nuove scoperte con voi.
Appena posso, parto anche per mete un po’ più lontane
Lascia un commento