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Una settimana a San Francisco con i bambini: come organizzare il viaggio

Siamo tornati da poco dalla nostra settimana a San Francisco con i bambini. Un viaggio insolito, perché gli italiani generalmente considerano San Francisco come una tappa di un paio di giorni durante un lungo on the road negli Stati Uniti, come d’altronde avevamo fatto noi circa 12 anni fa.

San Francisco con bambini:
San Francisco con bambini: i leoni marini al Pier 39

Noi amiamo le vacanze in città, che secondo me mettono d’accordo un po’ tutta la famiglia, così abbiamo approfittato di un volo della Norwegian piuttosto economico (e diretto) che da Roma è atterrato all’aeroporto di Oakland, a mezz’ora di macchina da San Francisco.

Se ve lo state chiedendo, sette giorni a San Francisco non sono troppi, ci sono davvero tantissime cose da fare e da vedere (noi non siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo). Certo considerate sempre che noi viaggiamo con due bambini, i nostri tempi sono molto rilassati. In pratica ciò che riusciamo a fare noi in una settimana in un posto, una coppia senza figlia riesce a farlo in tre giorni.

Questo è un post che vi servirà se siete in fase di organizzazione della vostra vacanza a San Francisco con i bambini. Troverete info sul volo, sull’albergo e sulla zona da scegliere per dormire, sui mezzi pubblici, su quando andare, su cosa mettere in valigia, sull’ESTA e l’assicurazione medica. Ne seguiranno altri, sicuramente scriverò un post su cosa fare a San Francisco con i bambini e uno più dettagliato sull’hotel che abbiamo scelto.

Faccio però prima una premessa: se avete bambini molto piccoli è una meta che sconsiglio, vi spiego il perché.

San Francisco con bambini:
San Francisco con bambini: io e Bianca nella zona dei Pier

Diego e Bianca hanno 6 e 8 anni. Si sono divertiti molto a San Francisco, è una città che è piaciuta tantissimo ad entrambi (credo che la presenza costante dei leoni marini c’entri qualcosa…). Ci sono molti musei interessanti per loro, aree gioco curatissime che in Italia (per lo meno a Roma) ci sogniamo. Diego si è appassionato molto ad Alcatraz e alla sua storia, tappa imperdibile se visitate la città (prenotate con molto anticipo mi raccomando!).

San Francisco con bambini
San Francisco con bambini: come organizzare il viaggio


Il volo per San Francisco è molto lungo
(12 ore e mezza da Roma senza scalo) e il fuso orario è di 9 ore.

Il vento può essere molto fastidioso, a volte gelido. Le vie della città non sono facilmente percorribili con il passeggino, le pendenze sono assurde, più che a Lisbona!
Tutto questo per dirvi che noi non saremmo mai andati a San Francisco con i bambini molto piccoli, non avremmo trovato una motivazione del tutto valida che ci avrebbe spinto ad affrontare un viaggio tanto lungo e un fuso orario così impegnativo. E’ vero che i bambini hanno retto il jet lag molto (ma molto) meglio di noi adulti, anzi gli ha fatto un baffo. Ma non sono sicura sarebbe stato lo stesso se fossero stati molto più piccoli, in quel periodo della vita in cui se non dormivano bene e quando ne avevano bisogno diventavano intrattabili.

Io sono dell’idea che un viaggio lungo raggio con i bambini molto piccoli vada valutato bene.
Chiedetevi sempre se ne valga la pena affrontare tante ore di aereo con un neonato o poco più. Ho visto un papà alzarsi mille volte durante il viaggio di ritorno con un bambino di meno di un anno e il suddetto bambino abbastanza insofferente.
Lungi da me fare la morale, ogni genitore sa cosa è meglio per la propria famiglia. Personalmente noi siamo felici di aver aspettato i cinque anni della piccola di casa per il nostro primo viaggio dall’altra parte del mondo (l’anno scorso a New York). Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti 🙂

Volo diretto Da Roma a San Francisco (Oakland) con Norwegian

Abbiamo voltato per la seconda volta con la compagnia Norwegian, che propone tratte a lungo raggio a prezzi competitivi. Come vi ho già ampiamente spiegato qui, le tariffe più basse sono quelle LowFare che prevedono solo un bagaglio a mano da 10 kg, per ogni “comfort” in più si pagano 35 euro a tratta a persona: 35 euro per la scelta del posto, 35 euro per la valigia da stiva e 35 euro per il pasto. Una volta che si è al corrente di questo basta organizzarsi e capire di cosa abbiamo assolutamente bisogno su un lungo volo con i bambini e di cosa possiamo fare a meno. Ah, portatevi copertina e auricolare, perché si pagano anche quelli (3 dollari se non erro per gli auricolari, che sono pessimi, e 5 dollari per la copertina).

Quando siamo andati a New York avevamo deciso di non comprare i pasti ma di organizzarci con panini, frutta e snack portati da casa. Andò benissimo. Questa volta, visto che il volo per San Francisco dura 12 ore e mezza, ho pensato di acquistare almeno due pasti e portare invece i panini e altre cose per i bambini.

Il pasto dell’andata è stato piuttosto buono, cosa che non si può dire per il ritorno, un risotto davvero immangiabile.
Ve lo dico non per fare polemica ma perché considerando il prezzo valutiate bene la scelta.
Altra cosa: sui voli Norwegian, anche se non hai il pasto prenotato, hai la possibilità di comprare panini, snack e bibite dal monitor davanti la propria poltrona. A tre ore circa dall’atterraggio avevano finito ogni tipi di panino, quindi vi conviene comprare subito qualcosa se pensate che vi possa servire.

Comunque considerando il prezzo del biglietto (450 euro a testa durante il periodo di Pasqua) e soprattutto il fatto che si trattasse di un volo diretto (raramente si riesce a raggiungere San Francisco con un diretto) devo dire che ci siamo trovati bene. Considerate che, se riuscite a viaggiare al di fuori di feste comandate potreste fare davvero un ottimo affare.

Dove dormire a San Francisco con i bambini, quale zona scegliere

i cable car al fisherman wharf
San Francisco con bambini. in che zona dormire

In che zona dormire a San Francisco: Fisherman’s Wharf

Sul nostro bellissimo hotel ho pubblicato un post a parte che puoi leggere qui, ma due righe voglio scrivervele anche qui.
Sono stata in dubbio fino all’ultimo su quale fosse la zona migliore per dormire a San Francisco con i bambini: Union Square, in pieno centro, o Fisherman’s Wharf, zona turistica vista Oceano?

Zephyr Hotel
In che zona dormire a San Francisco: Zephyr Hotel, Fisherman’s Wharf

Alla fine abbiamo optato per l’Hotel Zephyr, a Fisherman’s Wharf, a pochi passi dal famoso Pier 39, dove ogni giorno si rilassano indisturbati decine e decine di leoni marini. Un vero spasso per i bambini poterli osservare da vicino ed ascoltare i loro assurdi e inconfondibili versi. Non c’è stato giorno in cui non siamo andati a dargli il buongiorno o la buonanotte.
LHotel Zephyr ci è piaciuto moltissimo ed anche la scelta della zona si è rivelata azzeccata.

Il Pier 39 è molto molto turistico, pieno di ristoranti e negozi colorati. Alla lunga può venirvi a noia, ma ovviamente i bambini lo adorano proprio per quest’aria da parco divertimenti che offre.
La nostra stanza era vista Alcatraz, era bello ogni mattina scoprire se l’isola fosse avvolta da una coltre nebbia oppure no.

 

In che zona dormire a San Francisco: Union Square

Quando si cerca un hotel a San Francisco è facile imbattersi in Union Square, visto che la maggior parte degli alberghi della città si trova proprio li. Il centro di San Francisco a me non piace moltissimo, non lo trovo particolarmente attraente. In più la zona è piena di senzatetto, che a San Francisco mi sono sembrati piuttosto su di giri (e di polizia ne ho vista poca).

C’è da dire però che Union Square, rispetto alla zona dei Pier, è senz’altro collegata meglio con i mezzi pubblici al resto della città. Noi infatti abbiamo spesso preferito Lyft (servizio simile a Uber) rispetto a tram e autobus (la metropolitana c’è ma non è così efficiente come si potrebbe immaginare, non porta ovunque come a New York o a Londra per intenderci).

Se decidete di alloggiare nei dintorni di Union Square, fate solo attenzione a non prenotare un albergo nel quartiere Tenderloin, che non gode di buona fama.

In che zona dormire a San Francisco: North Beach

Un’altra zona in cui mi sarebbe piaciuto alloggiare è North Beach, appena sopra la zona dei Pier ma decisamente meno turistica.

E’ il quartiere conosciuto anche come “Little Italy” e si trova attaccato a “China Town”.
Proprio a North Beach c’è un hotel molto noto per l’ottimo rapporto qualità prezzo (gli hotel a San Francisco sono molto cari). Si chiama San Remo Hotel, ci sono passata davanti e mi è sembrato molto carino. Annesso c’è anche un ristorante italiano, Il Fior d’Italia (uno dei più antichi della città) che pare sia molto buono (su questo non posso darvi conferma). L’unico neo del San Remo Hotel è il bagno in comune. Nessuna stanza prevede il bagno privato, ma dalle recensioni lette mi sembra di aver capito che non sia un grande disagio né per la pulizia né per il rapporto numerico bagni/clienti.

Proprio per le sue caratteristiche l’hotel è spesso pieno, per trovare una stanza familiare dovrete prenotare con largo anticipo.

Quando andare a San Francisco e come vestirsi

vento a San Francisco
San Francisco con bambini: cosa mettere in valigia

É facile sbagliare abbigliamento quando si visita San Francisco, uh com’è facile!
Il clima di San Francisco è piuttosto variabile, sia in primavera che in estate vi ritroverete a desiderare un cappello di lana e un giubbotto imbottito se non li avete messi in valigia. Non è difficile notare turisti che indossano orrendi cappelli con la scritta San Francisco acquistati solo per il freddo e per nessun altro motivo!
Io consiglio di andare a San Francisco da metà Aprile a Settembre.
Quando siamo andati noi, dal 18 al 26 Aprile, più di una persona ci ha confermato che era appena terminata la stagione delle piogge.

Noi abbiamo trovato tanto sole e temperature intorno ai 23 gradi di massima. Ma attenzione, anche con queste temperature quando si alza il vento gelido non c’è scampo, occorre coprirsi e bene, altrimenti si rischia di non godersi la vacanza.
Occhio alle orecchie dei vostri bambini se soffrono di otite!

Io sconsiglierei di andare a San Francisco in inverno e in autunno, perché oltre al tipico vento della città potreste trovare anche pioggia.
A San Francisco dovrete ovviamente vestirvi a cipolla, perché quando il vento non soffia e c’è il sole può fare davvero caldo.

Da mettere in valigia per una vacanza a San Francisco: sia un cappello di lana (vi assicuro che potrebbe servirvi anche ad Agosto!) che un cappello con visiera, il sole della California brucia.

Poi vi consiglio un giubbetto imbottito, magari un impermeabile con imbottitura in pail e cappuccio tipo questo che uso molto per i miei figli, oppure se avete spazio in valigia portatevi sia un piumino che una giacca a vento tipo kway.

Come muoversi a San Francisco

Autobus e tram sono i mezzi pubblici più comodi a San Francisco. La metro (BART) non l’abbiamo mai usata perché come vi dicevo non è molto sviluppata. I biglietti per questi mezzi costano 2,50 dollari per gli adulti e 1,25 dollari per i bambini dai 5 anni. Fino ai 4 anni i bambini non pagano, dai 5 anni ai 18 possono usufruire della tariffa “Youth”.

Poi ci sono i famosi tram storici di San Francisco (i Cable Car), che attraversano i quartieri più famosi della città, come China Town, Fisherman’s Wharf, Union Square. Sono molto caratteristici (e cari, un biglietto costa 7 dollari anche per i bambini). Ma un giro è d’obbligo.
Potete anche prendere in considerazione di acquistare i pass giornalieri: 1-Day, 3-Day o 7-Day Passport, che valgono anche per il Cable Car che, come dicevo, è costosissimo.

Scaricate sul vostro smartphone l’app MuniMobile, è comodissima per acquistare i biglietti dei mezzi in un secondo e per avere sempre chiaro i prezzi di tutto, compresi i pass giornalieri.

San Francisco CityPASS per i musei e i mezzi

CityPASS San Francisco
Come muoversi a San Francisco: il CityPASS

I musei a San Francisco sono tanti, molto belli e altrettanto costosi.
Quindi se avete intenzione di visitarne molti vi consiglio di acquistare il San Francisco CityPASS, che comprende l’ingresso alla California Academy of Sciences; la Blue & Gold Fleet Bay Cruise Adventure (una crociera che passa sotto il Golden Gate Bridge); l’Aquarium of the Bay; l’Exploratorium (che i bambini hanno adorato) o il San Francisco Museum of Modern Art – SFMOMA.

In più nel CityPASS sono compresi 3 giorni di mezzi pubblici, pass valido anche il costosissimo Cable Car.

Come sempre vi conviene fare qualche calcolo prima di partire per capire se acquistare il San Francisco CityPASS o meno.

Uber e Lyft

Sia Uber che Lyft nascono a San Francisco, rispettivamente nel 2009 e nel 2012.
Sono due app molto simili tra loro che permettono di prenotare una macchina per un passaggio. Solitamente dal momento della prenotazione non passano più di tre minuti all’arrivo della macchina, anche se vi serve una macchina XL, di quelle che possono trasportare fino a 6 passeggeri (noi eravamo in cinque, tre adulti e due bambini).

 Golden Gate Bridge
San Francisco con bambini: il Golden Gate Bridge

Abbiamo quasi sempre usato Lyft rispetto a Uber perché avevamo diversi buoni sconto e devo dire che ci siamo trovati molto bene. Come dicevo la zona in cui abbiamo alloggiato non è collegata benissimo al resto  della città, per andare al Golden Gate Park o sotto il Golden Gate Bridge avremmo dovuto prendere due mezzi per cinquanta minuti di tragitto. In questi casi abbiamo usato Lyft e ci siamo trovati strabene.
Il costo è ovviamente più basso rispetto ad un tradizionale taxi.
Dopo aver scaricato LYFT sul vostro smartphone  potete aggiungere i promo code che trovate qui: https://www.lyft.com/promo-coupon-code-free-rides

ESTA e assicurazione medica

L’ESTA è il visto obbligatorio che dovrete fare se avete intenzione di andare negli Stati Uniti. Costa 14 dollari circa a persona e dura due anni. Potrete compilare e pagare l’ESTA direttamente sul sito ufficiale. Esistono tante agenzie che si occupano di fornirvi l’ESTA ma ovviamente il costo è più elevato di 14 dollari. Vi consiglio di rivolgervi ad un’agenzia se non avete tanta dimestichezza con l’inglese e con l’uso del computer, altrimenti potete tranquillamente muovervi autonomamente.

Per una vacanza negli Stati Uniti partire con un’assicurazione medica è fortemente consigliato. I costi dell’assistenza medica senza assicurazione sono piuttosto folli. Noi ci siamo affidati a Columbus, ma visto che fortunatamente non ci è servita non so effettivamente darvi un’opinione al riguardo.

Per la fase organizzativa della vostra vacanza a San Francisco vi consiglio di consultare il sito ufficiale San Francisco Travel con tanti spunti interessanti per organizzare il vostro itinerario.

Leggi anche: Jet Lag nei bambini: melatonina e altri rimedi

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Valentina Besana

Mi chiamo Valentina Besana, adoro viaggiare con il mio compagno e i nostri due figli di 10 e 13 anni. Da quando siamo una famiglia sono sempre alla ricerca di mete kids friendly che amo condividere su questo blog.

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