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Lisbona con bambini: bella eh… ma che fatica!

Lisbona è bellissima. Davvero.
Una delle più interessanti città europee che io abbia mai visitato. Ogni piccolo quartiere è ricco di storia e di particolarità, un vero piacere per gli occhi.

Ma Lisbona con i bambini piccoli, concedetemelo, è una gran fatica!

Con Mr D, 6 anni, si comincia a girare bene. Ormai cammina senza più lamentarsi e l’idea di portarci dietro il monopattino non è stata affatto male (lo abbiamo infilato in valigia piegato visto che avevamo posto).
Ma girare Lisbona con bambini che per ogni passo che fanno è un “mi fanno male le gambe” non è proprio una passeggiata.
Per Lady B (3 anni e mezzo) abbiamo portato il passeggino, ma di certo non è una città senza barriere, tutt’altro.
Salite, scale e scalette renderanno il vostro soggiorno non poco difficoltoso.
Se proprio volete un consiglio spassionato andate a Lisbona quando i vostri figli hanno un’età in cui camminano volentieri senza lamentarsi, quindi direi dai 6 anni in su. Oppure se sono così piccoli da poterli portare con il marsupio o la fascia.

Della serie “mamma e papà avvisati mezzi salvati”!

Siete ancora convinti di andare a Lisbona con i vostri bambini? Si?!? Ottimo, anche perché… quando si va in giro con i bambini le difficoltà bisogna sempre metterle in conto, ma alla fine di ogni viaggio sarete felici di aver fatto una nuova bellissima esperienza tutti insieme.

A questo punto vi racconto come abbiamo passato poco più di 48 ore nella bella città portoghese con i nostri figli.

Lisbona in autunno è calda?

lisbona con bambini in autunno
Il cielo azzurro di Lisbona in autunno

Lisbona gode di un temperatura mite un po’ tutto l’anno. A metà Novembre, quando siamo andati noi, le giornate erano caldine (20 gradi di massima) e il cielo di un azzurro intenso. Solo la prima sera abbiamo preso in pieno un super temporale con pioggia battente. Giusto il tempo di dove raggiungere un ristorante per procacciarci del cibo!
L’abbigliamento che vi consiglio per visitare Lisbona in autunno è: giubbino da mezza stagione (io portavo quello di pelle e i bambini un parka imbottito), felpa, maglietta a maniche lunghe, jeans, sciarpa e cappello per la sera.

Hotel per famiglie a Lisbona: quale zona scegliere?

Per la zona in cui prenotare il nostro albergo a Lisbona non ho avuto dubbi: la Baixa, la parte bassa della città. E’ una zona centralissima, piena di ristoranti e locali. Un buon punto di partenza per girare tutta la città.
Noi abbiamo alloggiato presso l’Hotel Lisboa Tejo, un tre stelle a pochi metri dal capolinea del tram 28 (lo storico tram che percorre tutto il centro storico di Lisbona), dalla metro, da ristoranti e negozi. Insomma una posizione strategica per visitare la città sia a piedi che con i mezzi.

lisbona con bambini dove dormire
Vista castello dall’Hotel Lisboa Tejo

La nostra stanza era spaziosa e pulita, con una bella vista sul Castello di São Jorge. Avevamo tre letti uniti (in pratica un gigantesco letto matrimoniale dove abbiamo dormito tutti) e un lettino da campeggio (rimasto inutilizzato). In più un ingresso con poltrone, armadio e tv.

Consiglio: chiedete un piano alto (sentirete meno i rumori delle strade limitrofe) e una stanza con vista sul castello.

La colazione è inclusa nella tariffa ma, se siete amanti delle colazioni in albergo come me, rimarrete un po’ delusi. Della serie “senza infamia e senza lode”.

L’albergo ha a disposizione anche alcuni appartamenti in un palazzo storico a qualche centinaia di metri, in Rua Augusta (strada molto turistica). Potrebbe risultarvi comodo nel caso in cui abbiate bisogno della cucina. Quando i miei figli erano in fase di svezzamento preferivo sempre alloggiare in appartamento anziché in albergo proprio per la comodità di avere una cucina in cui poter preparare pappe e pappine. Ora che sono un po’ più grandicelli per pochi giorni trovo più confortevole l’albergo.

Unica pecca dell’albergo: il taxi per l’aeroporto. Mi spiego meglio.
Il giorno della partenza ho chiesto alla reception di chiamarmi un taxi. I taxi a Lisbona sono molto economici e il tragitto dal centro all’aeroporto non dura più di 15/20 min, quindi ci sarebbe costato meno di 10 euro, diciamo 8/9 euro al massimo. Peccato che dall’hotel non hanno chiamato un comune taxi ma un NCC, una macchina privata che ci è costata 18 euro. Io credo che il receptionist avrebbe dovuto specificarmelo, a saperlo saremmo arrivati a piedi alla stazione dei taxi più vicina.

 

Mezzi pubblici a Lisbona e abbonamento giornaliero – tram, metro, ascensori e taxi

La prima cosa che abbiamo fatto a Lisbona è stato prendere lo storico tram 28 che passa attraverso il quartiere Alfama e passa per Chiado e il Bairro Alto, terminando la corsa alla stazione di Campo Ourique.

lisbona con bambini in tram
Lisbona e i suoi tram

Lo abbiamo aspettato al capolinea, a Praca Martim Moniz, proprio vicino al nostro albergo. Il tram è piccolino e si riempie facilmente, alla fermata dovrete rispettare la fila.
Il biglietto lo potete fare direttamente a bordo (2,85 euro, pagano anche i bambini dai 5 anni in su). In alternativa potete acquistare il giornaliero (6 euro, dura 24 ore). La cosa comoda è che il biglietto giornaliero è valido per il tram, la metro, gli autobus e gli ascensori.
La metro ha quattro linee, è aperta dalle 6.30 all’1.00 ed è tenuta molto bene.
Lisbona si gira bene anche in taxi, che come vi dicevo è molto economico rispetto all’Italia.
La città non è molto grande, ma andare sempre a piedi può risultare stancante soprattutto se viaggiate con bambini. Lisbona si erge infatti su sette colli (si, come Roma) ed è un continuo sali e scendi.

Cosa fare a Lisbona con i bambini

Il Castello di São Jorge

La visita al castello è piaciuta molto ai miei figli anche perché si svolge completamente all’esterno con la possibilità di salire su torri e torrette e camminare lungo le mura. La vista sulla città e sul fiume Tejo è davvero spettacolare. Noi siamo arrivati al castello intono alle 10.30, quando siamo usciti (un paio d’ore dopo) alla biglietteria c’era una fila molto lunga. Se siete con i bambini vi consiglio per cui di andare la mattina presto evitandogli un’attesa inutile.

Lisbona con bambini
Castello di Sao Jorge

Il Castello di São Jorge può essere raggiunto con il tram 28. Dovrete scendere al Miradouro Sta. Luzia, nell’antico quartiere Alfama e seguire le indicazioni. Considerate una decina di minuti a piedi in salita.
Dopo aver visitato il Castello abbiamo fatto tappa al Miradouro Sta. Luzia (un belvedere) e ci siamo inoltrati nell’Alfama alla ricerca di un ristorante tipico consigliato da alcuni amici.
Non l’avessimo mai fatto, mille gradini con passeggino al seguito!
Anche se devo ammettere che, nonostante la fatica, ne è valsa la pena.

alfama con bambini
Lady B e i mille gradini dell’Alfama
sardine lisbona
Sardine alla griglia del ristorante Malmequer Bemmequer

Ci siamo persi per le stradine di questo antico quartiere cercando un ristorante mai trovato. Stanchi e affamati siamo entrati al Malmequer Bemmequer, un piccolo ristorante molto caratteristico in Rua de Sao Miguel in cui cucinano ottime sardine alla griglia, bacalhau frito e il più delicato bacalhau com natas. Buoni anche i dolci. Il locale è accogliente grazie soprattutto al proprietario, un simpatico signore sulla sessantina che ci sa fare anche con i bambini.

La Torre di Belém e i pasteis de nata

torre di belem lisbona
La Torre di Belem

Sono rimasta molto colpita dalla Torre di Belém, patrimonio dell’Unesco, storica fortezza che si erge sul fiume Tejo. Di fronte alla torre c’è un bel prato ideale per lasciar liberi i bambini di correre e svagarsi un po’. Da non perdere anche il vicino Monastero Jerônimos (una ventina di minuti a piedi dalla torre, con i bambini anche una mezz’oretta).
Da lì potete provare ad assaggiare un pastel de nata (tipico pasticcino di Lisbona nato proprio a Belém) presso la storica “Pasteis de Belém” (troverete molta fila).
Noi (ancora mi chiedo il perché) abbiamo deciso di assaggiare i nostri primi pasteis in una pasticceria frequentata principalmente da gente del posto, nella parte più residenziale di Belém. Morale della favola abbiamo macinato chilometri a piedi per trovare anche lì una mega fila. Buoni però eh…
La pasticceria si chiama Patelaria Restelo, in Rua Duarte Pacheco Pereira 11-D, famosa anche per i gustosi croissant.
I pasteis li abbiamo assaggiati anche alla Fábrica de Nata, in centro (Praça dos Restauradores, nº 62-68), una bella pasticceria con preparazione a vista dei gustosi pasticcini di Lisbona.

pasteis de nata lisbona
Lady B assaggia un pastel de nata

Oceanario di Lisbona

L’area dell’Oceanario di Lisbona si trova nella zona che si chiama Parque das Nações, dove è stato ospitato l’Expo nel 1998.
Noi abbiamo raggiunto la zona in taxi approfittando dei costi molto bassi (abbiamo speso 8 euro circa dal centro) evitando così di prendere due diverse linee della metro (che con il passeggino non è il massimo).
Se decideste di prendere la metro sappiate che la fermata più vicina è Oriente, dalla quale dovrete camminare una quindicina di minuti per raggiungere l’Acquario.

lisbona con bambini oceanario
L’Oceanario di Lisbona
oceanario di Lisbona
Ecco chi pulisce i vetri dell’Oceanario 🙂
lisbona con bambini oceanario
Meduse all’Oceanario di Lisbona

Gli acquari hanno esercitano sempre un grande fascino sui bambini, che amano stare ore e ore davanti alla grandi vasche ad osservare squali, meduse e pesci dai mille colori. E quello di Lisbona devo ammettere che è ben fatto.
Anche l’area esterna è molto bella e curata. Dirigendovi lungo il fiume potrete fare un giro sulla suggestiva funivia (che purtroppo noi abbiamo trovato chiusa per manutenzione) dalla quale si può ammirare tutta l’area dell’Expo a 1200 metri dall’altezza (i bambini fino ai 6 anni non pagano).
Sempre nell’area esterna all’Oceanario potete portare i vostri bambini al Pavilhao do Conehcimento, un museo della scienza in cui fare esperimenti e giocare in modo attivo.

Pavilhao do Conehcimento a lisbona
Pavilhao do Conehcimento

Praça do Comércio, la Baixa e l’Elevador de Santa Justa

Tornando dall’Acquario verso il centro ci siamo fermati nella bella Praça do Comércio, dove Mr D si è divertito a scorrazzare con il suo monopattino (lo abbiamo portato dall’Italia).

lisbona con bambini
Mr D con il monopattino a Praça do Comércio
Lisbona con bambini
Io e Lady B che se la dorme in passeggino

Da lì potete fare una passeggiata sul lungofiume oppure decidere di inoltrarvi verso la Baixa passando per l’Arco della Rua Augusta.
Non perdetevi l’Elevador de Santa Justa, uno strano ascensore in ferro che ha qualche analogia con la Torre Eiffel (si mormora che l’ingegnere che l’ha progettato fosse stato alunno di Gustave Eiffel…). Godrete di una meravigliosa vista sulla città.
Si può accedere all’ascensore con l’abbonamento giornaliero ai mezzi o pagando un biglietto singolo o andata e ritorno.
Se cercate un ristorante in zona Baixa con prezzi accessibili che non sia turistico (impresa difficile) vi consiglio il Velho Macedo in Rua da Madalena (a 300 metri in salita dal nostro albergo). L’accoglienza non è stata molto calorosa (forse perché siamo entrati zuppi dopo aver preso secchiate di pioggia per raggiungerlo? Questo non lo sapremo mai!) ma il cibo è ben cucinato e le porzioni abbondanti. Il locale è vecchio stile, semplice e poco frequentato la sera.
Ah dimenticavo, è usanza a Lisbona portare ai commensali formaggio, olive e salame in attesa dei piatti ordinati.
Beh scoprirete presto che tutto ciò non è offerto dalla casa: se stuzzicate qualcosa avrete lo avrete sul conto altrimenti no.

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Valentina Besana

Mi chiamo Valentina Besana, adoro viaggiare con il mio compagno e i nostri due figli di 10 e 13 anni. Da quando siamo una famiglia sono sempre alla ricerca di mete kids friendly che amo condividere su questo blog.

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